Libia: attacco a consolato Usa, ucciso l’ambasciatore?

Libia, atacco consolato Usa – Secondo la tv araba Al-Jazeera, sarebbe rimasto ucciso l’ambasciatore americano nell’attacco al consolato Usa avvenuto martedì sera a Bengasi. Con lui sarebbero morti altri tre diplomatici: la notizia però non trova riscontro presso nessun’altra fonte di informazione, ed è quindi da trattare con le pinze. Pare però che l’attacco effettuato presso il consolato americano a Bengasi possa essere collegato, secondo le fonti di sicurezza locali, ai disordini registratisi in Egitto, dove ha fatto scalpore la proiezione di un film prodotto in America sulla vita di Maometto ritenuto blasfemo. Al Cairo i manifestanti avevano provato a scavalcare la recinzione dell’ambasciata americana in segno di protesta.

Grave attentato – Se fino a qualche ora fa si parlava soltanto di “un cittadino americano” rimasto ucciso, la rivelazione di Al Jazeera potrebbe essere pesante. Nel frattempo alcuni testimoni rivelano all’Ansa alcuni dettagli sull’attentato di Bengasi: “si è sentito prima un botto forte, poi si è visto del fumo e si sono sentiti scambi di colpi. Le strade adiacenti sono state chiuse rapidamente e quasi subito sono stati formati anche dei blocchi nella zona“. Il viceministro Al Charef ha precisato che sono stati esplosi dei colpi di pistola sparati in aria, prima di entrare nell’edificio. Aggiunge altri dettagli il portavoce alla commissione sicurezza Abdelmonoem al-Horr, che descrive razzi Rpg lancati contro il perimetro dell’edificio. Edificio adesso completamente evacuato e, secondo alcuni testimoni, preso d’assalto da saccheggiatori che stanno prelevando sedie, scrivanie e quant’altro.

Rosario Amico