Primarie, l’ottimismo di Vendola: Potrei vincere io

La differenza tra Nichi Vendola e Matteo Renzi? A indicarla, ai microfoni di Radio 24, è stato lo stesso leader di Sel: “Tra la Cgil e Marchionne, Renzi ha scelto Marchionne; io scelgo la Cgil“, ha spiegato il governatore della Puglia. Che, interpellato sul tema primarie, ha tradito grande ottimismo: “E’ altamente probabile – ha detto – che alla fine vinca io”.   

Distanze incolmabili – Il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, è convinto che sia possibile trasferire il modello virtuoso della sua terra su scala nazionale, investendo sulla green economy, sul talento dei giovani e sull’economia della cultura. Una ricetta che il numero uno di Sel considera lontana anni luce da quanto prospettato dal “rottamatore” del Pd, Matteo Renzi, suo diretto competitor nelle primarie di centrosinistra. “Io credo che Renzi rappresenti una continuità con le politiche liberiste, con l’Europa che ha rischiato il collasso cercando di salvare le bancheha spiegato Vendola – Renzi, tra la Cgil e Marchionne, ha scelto Marchionne; io, tra la Cgil e Marchionne, scelgo la Cgil e questo fa una differenza abbastanza incolmabile”.

Aspettando la vittoria – “Io nelle primarie vorrei portare non l’innovazione intesa come genuflettersi davanti ai guru del turbo-capitalismo a chiacchiere come fa Marchionne – ha continuato il governatore pugliese affondando sull’ad della Fiat – ma vorrei portare l’idea del mettere cura nelle città, nel territorio”. E sulla possibilità che sia proprio lui a vincere le primarie di coalizione: “E’ altamente probabile – ha risposto Vendola – Io ho perso sempre tutte le primarie nei sondaggi e le ho vinte tutte nel voto reale”.“Con Bersani sarà una bella gara – ha aggiunto il leader di Sel – soprattutto se fatta non sulle chiacchiere da palazzo, ma sulla cognizione di ciò che c’è fuori dal palazzo”. 

Maria Saporito