Tokio, realizzato il simulatore virtuale di cucina

Un gruppo di ricerca nipponico del Institute of Technology di Tokyo ha messo a messo a punto un simulatore virtuale di cucina, che sfrutta le tecniche dette di “realtà aumentata” per visualizzare le materie prime ed il cibo cucinato.

Questo apparecchio è stato progettato per addestrare gli aspiranti chef a cuocere le pietanze alla perfezione. E’ dotato di una serie di sensori per rivelare i movimenti della padella, i quali forniscono un feedback in termini di forze, il che fa si che il cibo virtuale nella padella reagisca ai movimenti che il cuoco imprime alla padella stessa, dando viceversa la sensazione all’ apprendista che ci sia realmente del cibo nella padella.

Il dispositivo calcola il trasferimento di calore dalla padella ai cibi che vengono cotti, mostrando i cambiamenti visibili causati dal riscaldamento. Questa tecnologia combina infatti un corpo rigido motorizzato con un simulatore di vapore, permettendo di monitorare la cottura tramite le modifiche allo stato di conduzione del calore insieme con la quantità di materia. Il sistema calcola come variano l’umidità ed i flussi, e mostra anche i cambiamenti di colore dei cibi dovuti al calore, ad esempio come le proteine passino da rosso a marrone, o come le verdure diventino nere. L’interfaccia invece è in grado di far capire come spostare  la padella per favorire il processo di cottura.

Come si vede dalla foto la parte superiore del simulatore è dotato di uno schermo, in modo che quando si guarda nella vasca, si possa vedere cosa c’è dentro attraverso un mezzo specchio, e spostando la padella si possano sentire gli ingredienti muoversi.

I ricercatori di Tokyo vorrebbero passare da questa versione da laboratorio, ad una versione casalinga su larga scala del simulatore di cucina.

A. U.