Bologna, crolla tetto – Poteva essere molto più grave l’incidente che ha causato il crollo del controsoffitto della Procura di Bologna. Fosse stato un giorno feriale, i locali sarebbero stati frequentati da parecchia gente in coda. Fortunatamente così non è stato ed i pannelli che si sono staccati dal soffitto del locale non hanno ferito nessuno. Pare che il crollo sia dovuto ad una perdita di acqua da parte di un tubo dell’impianto termico che avrebbe indebolito la struttura e fatto in modo che i pannelli, imbevuti d’acqua, precipitassero al suolo. Tant’è vero che, dopo il crollo, dell’acqua ha continuato a cadere al pavimento: per far fronte a quest’emergenza sono dovuti intervenire tempestivamente i vigili del fuoco che hanno arginato la perdita e constatato come si siano verificati danni anche in altri uffici.
Tragedia sfiorata – I danni si sono estesi infatti anche al piano terra, rischiando di interessare anche delicate attrezzature tecnologiche. Nell’edificio vigilano ancora i pompieri per prevenire nuovi crolli. Difficilmente dunque, vista la situazione più grave del previsto, l’edificio sarà reso agibile per lunedì mattina. La Procura avrebbe dovuto trasferirsi già da qualche tempo nei nuovi locali di via Garibaldi, ma il trasloco era stato bloccato perchè nella nuova struttura non erano state riscontrate le necessarie condizioni di sicurezza per la mancanza delle porte antincendio sui vani scala.
Rosario Amico