Di Pietro: Il governo Monti? Da medicina a stricnina

Giudizio negativo sul governo tecnico e grande cautela sul fronte delle possibili alleanze: il leader dell’Idv, Antonio Di Pietro, ospite ieri della trasmissione In onda (su La7), si è mosso con fare da equilibrista. “Da medicina è diventato stricnina“, ha detto l’ex togato riferendosi all’esecutivo guidato da Mario Monti. E sulla legge elettorale: “Tutti i partiti pensano alla loro convenienza – ha osservato polemico – ma bisognerebbe partire dal referendum indetto presso i cittadini”.

Governo “velenoso” – Il governo Monti? Bocciato. A rimarcare lo scarso apprezzamento per quanto finora fatto dai Professori per traghettare l’Italia fuori dalla crisi è stato ieri Antonio Di Pietro. “Monti era stato chiamato per fronteggiare l’emergenza e far quadrare i conti in Europa – ha premesso l’ex pm – ma adesso l’Italia ha più disoccupazione, più disagi, debiti e incertezze”. “Da medicina è diventato stricnina“, ha rincarato il numero uno dell’Idv, che ha criticato la scelta del premier di “far pagare i conti alla gente più onesta e debole”. “Se il governo – ha aggiunto Di Pietro – anziché prendersela con gli ‘esodati’, se la fosse presa con gli ‘scudati’ e avesse messo una tassa sui grandi patrimoni, l’avrei votato”.

Alleanze da costruire – E lo stallo sulla legge elettorale? “La verità è che ognuno sta pensando alla propria convenienza – ha tagliato corto l’ex togato – ma c’è una legge elettorale che piace ai cittadini. Bisogna partire dal referendum con cui hanno scelto il Mattarellum. I presidenti di Camera e Senato dovrebbero partire da lì e dare il via alle discussioni parlamentari”. Sul nodo delle alleanze, il leader dell’Idv, ha invece tradito grande cautela e, posto di fronte all’inevitabile domanda sui rapporti “tesi” col Pd: “Noi vogliamo costruire una grande piattaforma riformista”, ha sviato l’ex togato. Prudente anche sulla disputa tra Matteo Renzi e  Pier Luigi Bersani: “Non preferisco nessuno – ha detto Di Pietro – dovrei leggere i rispettivi programmi.

La difesa dei 5 Stelle – Netto, infine, il commento fornito sulle recenti polemiche che hanno investito il Movimento 5 Stelle: “Credo che, ancora una volta – ha spiegato ricorrendo alle abituali immagini – si guardi lo stuzzicadenti invece della trave”. E sulla possibilità di stringere un accordo con i grillini in vista delle prossime elezioni: “Bisogna rispettare il Movimento 5 Stelle e la loro scelta di campo che è quella di andare da soli – ha spiegato Di Pietro – L’Idv, a differenza di Grillo, non vuole fare solo protesta, ma costruire un’alternativa anche con gli altri partiti, anche con gli altri movimenti o associazioni”.

Maria Saporito