La Lega contro il governo sul tema dei fondi all’istruzione – La Lega è sul piede di guerra: gli uomini del Carroccio sono infatti scesi in campo per far ascoltare la loro voce circa i finanziamenti che il Ministro dell’Istruzione Francesco Profumo ha stanziato per le scuole del Sud. La Lega è pronta a dare battaglia al governo sul tema dei fondi per l’istruzione, chiedendo equità nella distribuzione dei finanziamenti. “Se il ministro Francesco Profumo non?torna sui propri passi, impegnandosi a stanziare entro settembre?alle scuole del Nord gli stessi fondi che ha elargito al Sud,?scateneremo una serie di occupazioni e manifestazioni in tutti?gli istituti del Nord”.
Il governo Monti è un governo razzista – A parlare per il partito del Senatur sono tre uomini di spicco, ovvero Matteo Salvini, Davide Cavallotto e Paolo Grimoldi, che hanno etichettato il governo tecnico che ha sostituito quello di Berlusconi dopo la sua caduta, come il governo più razzista di tutti i tempi. “Nonostante sia dimostrato, dati Ocse alla mano, che gli studenti e i professori del Nord sono i più preparati, questo governo continua nel suo atteggiamento discriminatorio nei confronti della parte produttiva del Paese. Al governo più razzista della storia non chiediamo certo aiuti, ma pretendiamo almeno parità di trattamento”.
I finanziamenti alle scuole del Sud – Il Ministro Profumo, difatti, ha stanziato all’incirca 24 milioni di euro per portare nelle aule delle scuole del Sud Italia un computer, più un tablet in dotazione per ogni docente, per portare un po’ di innovazione e di digitalizzazione negli istituti più arretrati nella parte meridionale della nostra Penisola. “Il nostro obiettivo è creare un sistema formativo più equo capace di fornire un’alta qualità della formazione e di formare i cittadini del domani per i quali il mercato del lavoro non potrà essere solo italiano ma almeno europeo o internazionale” – queste le parole del Ministro dell’Istruzione Francesco Profumo dopo la decisione dei finanziamenti alle scuole del Sud.
Maria Rosa Tamborrino
