Bologna: investito mentre va a scuola. Muore 11enne

Bambino travolto mentre va a scuola – La tragedia è successa questa mattina: un bambino di 11 anni è morto investito da un’auto mentre attraversava la strada per prendere lo scuolabus che lo avrebbe condotto a scuola. L’incidente è successo a Canaletti, piccola frazione di Budrio, in provincia di Bologna. La vittima, il piccolo Jacopo Iacenda, che doveva ancora compiere 11 anni, si apprestava a cominciare il suo secondo giorno di scuola, ma la morte prematura glielo ha impedito.

Le prime ricostrruzioni dell’accaduto – Secondo le prime ricostruzioni di quanto accaduto, il piccolo Jacopo era uscito di casa intorno alle ore 7.20 e stava attraversando la strada, in via San Vitale, non troppo lontano dalla sua abitazione, per raggiungere la fermata dello scuolabus che lo avrebbe condotto, come ogni mattina, a scuola. Il bambino non si sarebbe accorto però della Fiat Panda che stava sopraggiungendo dalla parte opposta e sarebbe stato travolto in pieno dall’autovettura.  Il conducente che si trovava a bordo della Fiat Panda che ha travolto ed ucciso un piccolo di 11 anni è un italiano di 42 anni di Malalbergo, risultato negativo all’alcool test a cui è stato subito sottoposto dagli agenti intervenuti sul luogo. L’uomo, ancora sconvolto dall’accaduto, non è riuscito a frenare in tempo per evitare di travolgere il bambino che si trovava in mezzo alla strada. Il corpo di Jacopo Iacenda, stando alle ricostruzioni della stradale, è stato centrato in pieno dalla macchina ed è stato catapultato su un’altra vettura, una Toyota Corolla che procedeva in senso opposto.

La corsa in ospedale e la morte – A nulla è servito l’arrivo dei sanitari del 118 che, nonostante la loro tempestività, non sono riusciti a salvare la vita dell’ 11enne Jacopo Iacenda. La corsa in elicottero verso l’ospedale Maggiore di Bologna è stata infatti vana perché, raggiunta la struttura ospedaliera del capoluogo emiliano, il bambino era già morto. Sul posto dell’incidente intanto sono a lavoro i carabinieri che stanno cercando di capire la reale sequenza dei fatti. Sul luogo non ci sono strisce pedonali, ma la segnaletica stradale che segnala la presenza di bambini nelle vicinanze della fermata dello scuolabus è presente su entrambi i lati della strada.

Maria Rosa Tamborrino