Milan, Allegri in bilico: Berlusconi pensa all’esonero

Massimiliano Allegri è sempre più in bilico. Dopo l’ennesima partita storta del Milan, Silvio Berlusconi sta pensando di esonerare il tecnico toscano. Il patron rossonero non ha gradito lo scialbo 0-0 di ieri sera contro l’Anderlecht: soprattutto, al numero uno del club di via Turati non è andata giù la prova del Milan, apparso ancora una volta appannato, privo di idee e senza un gioco accettabile. Per i rossoneri si tratta della terza partita consecutiva senza gol a San Siro, dopo il doppio tonfo in campionato contro Sampdoria prima e Atalanta poi: un Milan da zero assoluto, insomma. Allegri resterà in panchina fino alla (difficile) trasferta di domenica prossima a Udine: in caso di risultato negativo, sarà sollevato dall’incarico.

Dobbiamo migliorare – Ieri sera, al termine della sfida di Champions League contro i belgi dell’Anderlecht, Allegri è sembrato tranquillo: “Tutti i giorni leggo di essere sulla graticola, dovete chiedere alla società – le parole del tecnico livornese –. Se mi manderanno via resterò l’allenatore che ha fatto più punti nelle ultime due stagioni in Italia“. Le difficoltà della squadra, però, sono evidenti: “Sicuramente non è un momento facile, dobbiamo migliorare sul piano del gioco – ha ammesso l’allenatore del Milan. In questo momento c’è anche un grande dispendio di energie mentali che, magari, con una vittoria si attenuerebbero un pochino. Ai ragazzi, comunque, non devo rimproverare assolutamente niente: dobbiamo continuare a lavorare come abbiamo fatto finora“. Sperando che basti.

Pier Francesco Caracciolo