Casini e la lotta al populismo

Nel giorno in cui è stato riconfermato alla guida dell’Idc (Internazionale democratico-cristiana), Pier Ferdinando Casini ha rinnovato l’invito a combattere l’anti-politica e i populismi. “A generarli è la cattiva politica – ha ammesso il centrista – ma non possiamo rinnegare le nostre istituzioni”. 

No a populismi e corruzione – “In tutto il mondo la situazione è molto difficile sul piano economico e sociale. Il movimento dei centristi deve porsi soprattutto un obiettivo: contrastare il populismo e combattere l’anti-politica che si diffonde soprattutto in Europa“. E’ quanto ha dichiarato ieri il leader dell’Udc, Pier Ferdinando Casini, nel discorso di ringraziamento per la sua conferma al timone dell’Internazionale democratico-cristiana. “Non dimentichiamo mai che è la cattiva politica a generare l’anti-politica – ha aggiunto il centrista – Se vogliamo essere immunizzati da questo virus, dobbiamo contrastare con forza corruzione e affarismo. Sono questi i nostri primi nemici”.

Verso gli Stati Uniti d’Europa – Un’osservazione che l’ex presidente della Camera ha ribadito più volte: “Non possiamo nascondere a noi stessi che anti-politica e populismo sono conseguenza della debolezza della politica – ha detto rivolgendosi ai colleghi internazionali – Dobbiamo ammettere gli errori, ma non possiamo rinnegare il valore delle istituzioni democratiche faticosamente costruite nel secolo scorso”. “L’Unione europea ha garantito pace e benessere – ha proseguito nella sua analisi Casini – ma è mancata alla politica la capacità di completare il disegno, di realizzare quella omologazione delle politiche fiscali ed economiche”. Da qui la proposta di lavorare per un progetto comune: la costruzione degli Stati Uniti d’Europa”. Un progetto che il leader dell’Udc vorrebbe centrare “senza tentennamenti”.

Maria Saporito