E’ il racconto di due incensurati che in poche mosse diventano due brutali assassini capaci di picchiare, tagliare gole e massacrare la coppia di Lignano Sabbiadoro solo per “i grossi problemi economici” in cui il fratello si trovava. Dall’interrogatorio di Lisandra Aguila Rico, la ventunenne cubana, emerge un progetto folle di lei che si lascia convincere a commettere un delitto così efferato dalle lacrime e dall’insistenza del fratello, Reiver «Tyson» Rico. Le sigarette fumate nervosamente prima di entrare nella villa, i passamontagna e i coltelli portati da casa e poi la fuga al mare “sul bagnasciuga di Lignano, senza scarpe”.
Lisandra parla dei problemi economici del fratello e dell’idea di rapinare i coniugi, che i due conoscevano: “Aveva problemi economici e continuava ad avere questo obiettivo da mesi… Conoscevamo i Burgato da tre anni, da quando siamo arrivati in Italia. Io andavo al loro negozio a fare acquisti e li vedevo tutti i giorni nella gelateria di mia madre dove ho lavorato anch’io”. “Mio fratello era convinto che avessero dei contanti e oggetti di valore in casa”, prosegue la ragazza spiegando: “Volevo fargli cambiare idea ma lui era deciso e si è messo anche a piangere parlandomi dei suoi problemi economici e della figlia che doveva nascere. Ha aggiunto che se non l’avessi aiutato la rapina l’avrebbe fatta lui da solo. A quel punto ho ceduto…”. Lisandra racconta poi che il fratello aveva già messo a punto da tempo tutti i dettagli, i leggings neri, i passamontagna, i coltelli e tutto il resto.
Poi tutto è degenerato, entrati nella casa dei coniugi non hanno trovato i soldi, Paolo Burgato non voleva confessare dove fossero, finché non ha riconosciuto la voce di Tyson: “Ha iniziato a chiedere più volte la cassaforte e i soldi e in quel momento il signor Burgato ha riconosciuto la sua voce chiamandolo più volte “Rei”. Reiver ha iniziato a picchiarlo violentemente, tant’è che io sentivo i colpi sordi e forti… Entrambi avevamo capito che non potevamo andar via così… Ho recuperato il coltello grande e ho aggredito Burgato”, racconta la ragazza.
I. F.