Fiorentina-Juventus sarà una grande sfida. Ne è convinto Cesare Prandelli, doppio ex della partita in programma questa sera al Franchi: “Prevedo scintille“, confessa il commissario tecnico della Nazionale azzurra in un’intervista alla Gazzetta dello Sport. Da ex allenatore della squadra viola ed ex giocatore di quella bianconera, Prandelli guarderà con un occhio particolare l’anticipo della 5^ giornata: “Sono due squadre con la stessa filosofia, vogliono sempre il predominio territoriale e il possesso palla: sarà interessante vedere chi cede alla forza dell’altro“. Il ct è rimasto impressionato dalla forza della squadra di Conte: “La Juve ha costruito il suo successo sulla cultura del lavoro, interpretando sempre la gara in maniera positiva, per vincere. Come si batte? Con un po’ di fortuna“.
Milanesi, serve pazienza – Quella fortuna che questa sera dovrà accompagnare la Fiorentina. Prandelli sta apprezzando molto il lavoro di Vincenzo Montella: “Ha studiato, porta intuizioni e metodologie nuove: mi piace, vuole giocare a calcio e divertire“. Cosa che non riescono a fare Milan e Inter, due squadre in grande difficoltà: “Sono progetti nuovi e serve pazienza, è impossibile avere tutto è subito“. La crisi economica ha portato via i soldi, Prandelli conosce un solo modo per restare ad alti livelli: “Se non siamo competitivi sul piano economico bisogna esserlo su quello tecnico – spiega il ct –. Dobbiamo investire sul futuro: è scandaloso che un talento come Verratti sia finito all’estero. Il nostro è un movimento che fatica a rinnovarsi: dobbiamo smettere di essere quelli furbi e lavorare per diventare quelli bravi“.
P. F. C.