Carlo Ancelotti punge il suo Milan. Il tecnico del Paris Saint Germain invita la sua ex squadra a mettere da parte gli alibi di una campagna acquisti all’insegna dell’austerity e a fare di più, sia in campionato che in Champions League: “Bisogna eliminare l’alibi delle tante partenze che, piuttosto, devono essere uno stimolo – spiega l’ex allenatore rossonero durante la trasmissione Undici –. Anche se non c’è la qualità dell’anno scorso, non si può pensare che il Milan perda tre partite su quattro in campionato“. In un momento difficile come questo, i vertici rossoneri devono prendere in mano la situazione: “Il Milan deve ripartire dalla solidità della società“, la convinzione del tecnico di Reggiolo.
Stagione difficile – Certo, la partenza di Ibrahimovic e Thiago Silva, unita all’addio di tanti campioni che hanno fatto la storia del Milan, ha indebolito e non poco la squadra di Allegri: “Si può mettere in preventivo una stagione più complicata rispetto alle passate, perché sono cambiati molti giocatori – ammette Ancelotti –. E’ venuto a mancare uno zoccolo importante ed è uno zoccolo che deve essere ricostruito“. Un segreto per uscire dalla crisi non esiste, bisogna stringere i denti e remare tutti dalla stessa parte: “In un momento del genere la cosa importante è la solidità e non perdere la fiducia – spiega l’allenatore del Psg –. Devi metterti dietro, coperto, e aspettare che la tempesta passi“. Sperando che passi in fretta.
P. F. C.