Truffa aggravata e tentata concussione sono le accuse mosse dalla Guardia di Finanza di Firenze a Paolo Macchiarini, considerato un luminare a livello mondiale tra i chirurghi specializzati nel trapianto di trachea. Per lui sono scattati gli arresti domiciliari questa mattina, quando gli agenti, su disposizione del pm Giuseppe Soresina, lo hanno prelevato dall’ospedale Careggi, subito dopo aver eseguito un intervento.
L’inchiesta, verterebbe sull’attività pubblico-privata del chirurgo di fama internazionale: la Procura sospetta che Macchiarini abbia proposto ad alcuni pazienti affetti da gravi malattie, di rivolgersi a strutture private all’interno delle quali lavoravano medici di sua fiducia, per sottoporsi a interventi molto costosi, anche superiori ai centomila euro, convincendoli che la struttura pubblica dell’ospedale di Careggi, era inadeguata a quel tipo di operazione o avrebbe richiesto lunghi tempi di attesa. Nell’inchiesta è indagata anche una caposala, per la quale è stata chiesta la sospensione del pubblico esercizio.
Tra i cinque casi contestati a Macchiarini, ci sarebbe quello dell’allenatore del Barcellona, Guardiola, che sarebbe stato operato dandogli una precedenza rispetto ad altri pazienti che in realtà non aveva. La direzione della Azienda ospedaliero universitaria di Careggi dichiara di avere fiducia sia nella magistratura che nel valore del chirurgo, sottolineando che i fatti dei quali è accusato non sono in nessun modo relativi alle sue attività di ricerca. Macchiarini è stato autore del primo trapianto di trachea senza farmaci antirigetto.
Marta Lock