Marchionne: Fiat non cerca aiuto

Marchionne: Fiat non cerca aiuto – Parlando al Salone dell’Auto di Parigi, Sergio Marchionne ha spiegato che la Fiat ce la farà da sola e intende gestire la crisi del settore auto in autonomia: Non cerchiamo aiuto né dall’Italia né dall’Europa ha affermato l’amministratore delegato del Lingotto. “Fabbrica Italia era morta strutturalmente un anno fa”, quando Fiat diffuse un comunicato stampa su richiesta della Consob e da allora “non ne abbiamo mai più parlato”, ha spiegato Marchionne, aggiungendo che nell’incontro con l’esecutivo di sabato scorso abbiamo confermato l’impegno per l’Italia. E’ stata una discussione utile”“Alcune forze cercano di mettere la Fiat in un angolo costringendola a sbagliare, ma io non rischio il futuro dell’azienda, ha rimarcato l’ad dell’azienda torinese in merito alla questione degli investimenti.
‘Confindustria non ci manca’ – Quanto all’ipotesi di avviare trattative con costruttori esteri che vogliono investire in Italia, Marchionne ha spiegato: “Zero, non ho ricevuto alcuna proposta. Non ho rinunciato, continuerò a cercare un partner finchè sarò in Fiat”. La Madza “non è interessata a produrre in Italia”. Infine, rispondendo a una domanda in merito a un possibile rientro del Lingotto in Confindustria, l’amministratore delegato ha dichiarato: “Sono contento di come sto adesso. Non mi manca Confindustria”. E ancora: “Non ci manca né il rito né tutto il resto del contorno. Siamo stati abbastanza chiari quando abbiamo preso la decisione di uscire. Non credo siano cambiate le prospettive e gli atteggiamenti di Confindustria, tali da rendere il nostro rientro facile e spiegabile”.