California: 30mila dollari ad ogni vittima dello spray al peperoncino

California – Nel novembre 2011 un gruppo di studenti intenti a manifestare presso il capus dell’Università Devis, in California, sono stati aggrediti da un poliziotto. L’agente ha costretto i ragazzi a sedersi a terra e li ha immobilizzati in quella posizione attraverso l’uso di uno spray al peperoncino. L’evento è stato fotografato e la notizia si è presto diffusa su tutto il web generando moltissime polemiche.

Il risarcimento- In questi giorni è quasi passato un anno dall’evento e finalmente il giudice della California ha deciso come risarcire gli studenti. Ben 30 mila dollari è l’importo che dovrà essere pagato ad ogni ragazzo maltrattato dall’agente, in tutto 250 mila euro di spese legali più 100 mila euro a favore di chiunque sia in grado di provare di essere stato coinvolto nell’incidente. Ovviamente non sarà l’agente a pagare ma l’assicurazione.

Tante ancora le vittime senza giustizia – Gli studenti vittime dell’aggressione sono stati difesi dall’ American Civil Liberties Union, una delle principali associazioni liberal americane. Un portavoce dell’associazione ha affermato che “quel che è successo lo scorso 18 novembre è stato fra i peggiori esempi di violenza di polizia che abbiamo visto in un’intera generazione. Questa sentenza dovrebbe dare la sveglia a tutte le università e ai dipartimenti di polizia”. Molte però sono ancora le vittime mai risarcite da violenze dello stesso tipo. Una delle studentesse maltrattate afferma che “l’università ha ancora bisogno di lavorare per ricostruire la fiducia degli studenti e questa sentenza è un passo nella giusta direzione”.

Michela Santini