Elettronica biodegradabile – La tecnologia avanza e fa passi da gigante: è in arrivo l’elettronica biodegradabile. Nuovi dispositivi elettronici in grado di sciogliersi in acqua o in liquidi organici potrebbero divenire ben presto realtà. Attualmente i nuovi materiali allo studio degli specialisti sono in grado di sciogliersi, almeno parzialmente, assicurando però prestazioni ottimali e velocità di calcolo notevoli. I primi esperimenti sono stati somcpiuti sui topi: applicando un tale dispositivo elettronico imbevuto di battericida, si è notato come questo si sia disciolto, guarendo una ferita.
Elettronica di consumo – Sembra futuro invece potrebbe essere realtà molto presto: i nuovi apparati elettronici potrebbero essere messi in commercio prima del previsto: meno inquinanti e con prestazioni che, assicurano gli esperti, non avranno niente da invidiare a ai dispositivi di quotidiano utilizzo. Saranno realizzati in magnesio e silicio ed avranno una forma super sottile, a conferma dell’evoluzione tecnologica che i nuovi apparati elettronici subiranno. “Questi dispositivi”, spiega un insegnante di ingegneria biomedica presso la Tufts University, ” sono l’esatto opposto dell’elettronica convenzionale i cui circuiti integrati sono progettati per una stabilità fisica ed elettronica a lungo termine. Tale tecnologia può essere completamente riassorbita dall’ambiente in un tempo prestabilito che va da minuti ad anni, a seconda dell’applicazione. Immaginate i vantaggi ambientali se i telefoni cellulari, per esempio, potrebbero semplicemente sciogliersi, invece di languire in discariche per anni“.
Rosario Amico
