Un gol da centrocampo non vale un rinnovo. E’ un Fabrizio Miccoli versione deluxe quello che trascina il Palermo alla vittoria scaccia-crisi contro il Chievo: al Barbera i rosanero si impongono 4-1, merito della tripletta del bomber salentino e del gol di Giorgi (propiziato ancora dal capitano). Nonostante la splendida prestazione ed il gol da urlo da 40 metri, Miccoli – il cui contratto scadrà a giugno – non ha cambiato idea circa la possibilità di lasciare Palermo nella prossima stagione: “Anche se mi dovessero proporre il rinnovo, andrei in scadenza. Non ho ricevuto nessuna offerta e i contratti, come dice Zamparini, si discutono a maggio o giugno. Non mi aspetto di firmare prima: se posso rimango, altrimenti vado via“.
Gol numero 1000 – Non bastassero la tripletta e il gol “alla Maradona”, contro il Chievo Miccoli ha stabilito un altro record. Il gol segnato al 59′, quello del 2-1, è infatti il millesimo nella storia del Palermo: “Ci servivano tre punti vincendo così – spiega il numero 10 –. Al di là dei gol, sono contento della prestazione: spero di continuare così, almeno fino a giugno… Il mio pensiero va anche a Sannino: oltre che un allenatore capace, è anche un grande uomo“. Il capitano rosanero ha una dedica speciale per i tre gol di oggi: “Due sono per le mie figlie, il terzo è per mio nipotino, che mio fratello ha chiamato come me. Un altro Fabrizio, spero solo diventi più alto di me…“.
Pier Francesco Caracciolo
