Anziani uccisi a Macerata: trovate impronte di scarpe

Nuovi indizi spuntano all’interno della casa degli anziani coniugi uccisi ieri notte a Macerata. Sul pavimento del casolare sono state trovate evidenti impronte di scarpe, mentre all’esterno sono state rilevate tracce di pneumatici di quella che, con ogni probabilità, è stata l’auto usata dagli assassini per fuggire. Secondo gli inquirenti, gli aggressori avrebbero anche cercato di dar fuoco alla casa, per cancellare ogni traccia, ma il principio di incendio si è spento da solo.

Uno degli investigatori, considerando il modus operandi e i numerosi indizi lasciati sul luogo dell’omicidio, ipotizza che il delitto sia stato compiuto per mano di un balordo o di persone disperate e pronte a tutto. Il primo ad essere stato colpito sarebbe stato Paolo Marconi, aggredito a bastonate sulla schiena sui gradini della porta di casa, poi la moglie, che probabilmente ha cercato di difendersi, è stata accoltellata al torace e al collo. 

Alcuni vicini di casa della coppia avrebbero testimoniato che, nella stessa zona, nei mesi di gennaio e maggio, altri due casolari abitati da due anziane sole, non molto lontani dall’abitazione dei coniugi, erano stati oggetto di rapine. Forse la coppia teneva in casa un pò di denaro, e probabilmente la rapina si è trasformata in tragedia, anche se, secondo alcuni conoscenti, i due non erano tanto ricchi da giustificare un tentativo di furto per mano di professionisti.

Marta Lock