Brasile: volontaria italiana aggredita con fini di stupro da un ragazzino

Nuova Iguacu, Brasile – Alice Bianchi è una volontaria italiana di 23 anni che lavora per la casa per l’accoglienza dei minori si San Michele Arcangelo, in Brasile. La ragazza però è stata aggredita proprio da uno di quei ragazzini che stava cercando di aiutare. Un 16enne brasiliano ha tentato di stuprare Alice a Nuova Iguacu, nello stato di Ruo de Janeiso. La ragazza è stata colpita con una pietra alla testa e il minore brasiliano ha quindi tentato di affogarla. Ora la giovane volontaria è ricoverata in ospedale per trauma cranico.

Salvata appena in tempo – “Lui ha tentato di bloccarmi con un braccio intorno al collo. Ho pensato fosse un abbraccio” ma “mi ha buttato per terra e si è gettato su di me”, ha raccontato Alice. Il ragazzo le ha strappato il reggiseno e ha cercato di tramortirla colpendola con una pietra alla nuca. La volontaria è svenuta ma fortunatamente qualcuno si è accorto di cosa stava accadendo ed ha bloccato il giovane e salvato Alice poco prima che venisse affogata. Poi sono arrivati i soccorsi: lei è stata portata in ospedale e il ragazzino preso in custodia dalla polizia. Alice avrebbe dovuto concludere il suo periodo di volontariato a gennaio. Nonostante l’aggressione la ragazza non ha intenzione di tornare a casa: si è innamorata del paese e vuole rimanere ad aiutare i bisognosi.
Michela Santini