Hanno rispettivamente 32 e 42 anni i due uomini italiani fermati dai Carabinieri per l’omicidio di Domenico Galea, già conosciuto alle forze dell’ordine per questioni legate alla droga. I due sono sospettati di aver freddato l’uomo in strada, nel quartiere di Borgo vittorio a Torino. Secondo le ricostruzioni delle autorità, nella sera di sabato uno dei due uomini sarebbe improvvisamente sceso da un’Alfa Romeo Mito, una due volumi piuttosto scattante, aprendo il fuoco contro il 64enne raggiunto da diversi colpi di pistola in varie parti del corpo. Il killer sarebbe poi risalito frettolosamente in auto, dove lo aspettava il complice, con il quale è riuscito a dileguarsi.
Gli uomini dell’Arma però ieri hanno fermato i due uomini presunti killer, ritrovando anche l’auto di colore griglio che sarebbe stata utilizzata per l’assassinio. Il tutto è stato possibile incrociando le testimonianze dei residenti del quartiere e di acluni passanti, con i video delle telecamere di sorveglianza posizionate nei dintorni del luogo dell’omcidio. Gli inquirenti non escludono la pista dell’esecuzione, anche se allo stato attuale tutto rientra ancora nel campo delle ipotesi, compresa l’effettiva colpevolezza dei due arrestati.
A.S.
