Le dichiarazioni rilasciate ieri dal presidente del Consiglio, Mario Monti, hanno provocato nuovi sommovimenti nel quadro politico nazionale. Ad avvertirli con particolare enfasi è stato il leader dell’Udc, Pier Ferdinando Casini, che ha mostrato maggiore cautela sulla possibilità che il Professore rimanga al timone del Paese grazie al sostegno del suo schieramento.
Cautele centriste – “Votando noi si vota per noi e per il nostro programma politico che sarà nella logica della continuità col lavoro che si sta facendo in questi mesi”. E’ da questo assunto lapalissiano che il leader dell’Udc, Pier Ferdinando Casini, ha preso ieri le mosse per consegnare ai cronisti una posizione di nuova cautela sulla delicata questione del Monti-bis. Dopo le aperture del Professore, i centristi guidati da Casini sono stati tra i primi a sponsorizzare l’opportunità di un proseguo dei tecnici in politica, dando il “la” a una vera e propria pre-campagna elettorale pro-Monti. La parziale retromarcia inserita ieri dal premier sembra, però, aver spinto l’ex presidente della Camera a cambiare strategia e a favorire un approccio meno entusiastico sull’eventuale permanenza di Monti a Palazzo Chigi.
Tra politica e società civile – “Se qualcuno è nostalgico di quello che si faceva prima, delle coalizioni che hanno governato l’Italia negli ultimi anni – ha continuato il leader dell’Udc – è liberissimo di votare per queste coalizioni. Noi abbiamo un programma chiaro e definito e su questo cercheremo la convergenza della politica e della società civile”. “Non abbiamo bisogno di trincerarci dietro Monti – ha precisato il centrista – perché siamo sempre stati abituati ad assumerci le nostre responsabilità. Presenteremo un programma agli italiani, con delle chiare opzioni programmatiche, e su questo speriamo che gli italiani ci diano fiducia”.
Monti super partes – “Noi diciamo due cose molte semplici – ha concluso l’ex presidente di Montecitorio – Primo: Monti è super partes e deve rimanere tale; secondo: questa non può essere una parentesi da archiviare per tornare alle vecchie cattive abitudini”.
Maria Saporito