Edinson Cavani non si nasconde più. Il successo sul campo della Sampdoria, conquistato grazie ad un suo gol su rigore, ha messo le ali ai piedi al centravanti del Napoli. Lo scudetto, il sogno proibito, non sembra più così lontano: “Sì, condivido l’ottimismo, questo è l’anno buono – confessa il Matador alla Gazzetta dello Sport – . Vi sembrerà strano, ma la finale di Supercoppa a Pechino mi ha dato la definitiva certezza che questo sarebbe stato il nostro anno. E l’inizio non è niente male, vi pare?“. Dopo sei giornate, i partenopei sono in testa alla classifica appaiati alla Juventus: “Quella di Conte è una squadra solida – ammette l’uruguaiano –, ma le differenze che ho visto nell’unica partita giocata contro (a Pechino, ndr) sono state determinate dalle due espulsioni. Quella sconfitta mi ha fatto arrabbiare molto“.
Campionato aperto – Per arrivare al titolo, però, il Napoli non dovrà fare i conti soltanto con i bianconeri: “Ci sono squadre importanti che verranno fuori – spiega Cavani – . Inter e Milan, per esempio, hanno riaperto un ciclo e il bello del calcio italiano è proprio questo, che magari vinci due partite di seguito, come è capitato ai nerazzurri, e sei nuovamente in corsa“. Per strapparlo alle lusinghe dei grandi club europei, De Laurentiis ha fatto firmare al Matador un rinnovo principesco: “Ha fatto uno sforzo importante, ma credo che lo abbia fatto con piacere – sorride l’attaccante –. Se ho alzato la voce in quel periodo, è perché sentivo di meritare qualcosa in più. E, assecondando le mie richieste, il presidente mi ha fatto capire quanto ci tiene a me“.
La scelta giusta – Nel passaggio da Palermo a Napoli, Cavani è letteralmente esploso. L’artefice della sua consacrazione si chiama Walter Mazzarri: “Lui è quello che ha più meriti, in me ha sempre avuto fiducia. È stato il mio trampolino di lancio. Mi ha convinto con una telefonata che mi fece durante il Mondiale in Sudafrica – ricorda la punta uruguagia – . Allora, capii quanto fosse forte il suo interesse nei miei confronti. Oggi, i risultati stanno confermando che la mia scelta di venire a Napoli è stata quella più giusta“. Cavani sogna di raggiungere Messi e Ronaldo, due mostri sacri del calcio mondiale: “Io mi alleno tutti giorni con la stessa intensità per arrivare al loro livello, sono due grandi campioni. Comunque, spero di raggiungere il top con il Napoli, perché il mio unico obiettivo è vincere sempre“.
P. F. C.
