Imprenditore triestino dorme sul Cupolone per protesta

Protesta sul Cupolone – Continua la protesta dell’imprenditore triestino, Marcello Di Finizio, che da ieri pomeriggio sta occupando il Cupolone in segno di protesta. L’uomo, che non è nuovo a questo tipo di manifestazioni, era entrato in visita nel tempio della cristianità nella giornata di ieri, come un normale turista, superando i controlli, ignari di tutto. Dopo essere salito fino alla sporgenza di una delle finestre della Cupola di San Pietro a Roma, ha esposto uno striscione con la scritta: “Help!!! Basta Monti, basta Europa, basta multinazionali. Ci state ammazzando tutti. Sviluppo??? Questa è solo macelleria sociale”.

Contro la direttiva Bolkestein – L’uomo, che è titolare di un noto locale del lungomare di Trieste, dalle 17 di ieri sta protestando contro una direttiva europea che impone di mettere all’asta le concessioni in riva al mare entro il 2015. Già ieri sera Marcello Di Finizio ha sentito al telefono i ministri Piero Gnudi e Enzo Moavero a cui l’uomo avrebbe espresso il suo dissenso nei confronti di una legge ingiusta e la volontà di “sedersi civilmente e parlare, come si fa in ogni Paese. Sederci con le parti sociali e discutere, risolvere un problema enorme. Non è stato combinato nulla, sono state fatte promesse e basta. Io sono disposto a parlare con argomentazioni serie, con impegni precisi e date precise. Sono disposto a scendere in quel caso, sono disperato. Questa storia deve finire, in Italia l’economia deve ripartire. Sono stati fatti solo tagli ma programmi di sviluppo zero”.

Le proteste di Marcello Di Finizio – L’imprenditore triestino Marcello Di Finizio non è nuovo a questo tipo di protesta. Qualche anno fa, infatti, per ottenere il sacramento dei danni arrecati al suo locale ‘La voce della luna’ che si trova sul lungomare di Trieste, che fu barbaramente incendiato, inscenò proteste di piazza e scioperi della fame. Ancora, il 26 marzo scorso Di Finizio si issò sullo storico pontone-gru ‘Ursus’, nel Porto Vecchio di Trieste, cercando di attrarre l’attenzione, anche allora, del governo. La sua protesta, allora, durò tre giorni. Anche il 30 luglio scorso l’imprenditore triestino si era arrampicato nuovamente sul Cupolone, sempre per protestare contro la direttiva Bolkestein, ma la protesta di questa estate è durata solo quattro ore.

Maria Rosa Tamborrino