Intervenuto questa mattina alla trasmissione Radio anch’io, il presidente della Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo, ha fornito la sua personale istantanea del momento politico attuale, ribadendo la sua stima per il presidente del Consiglio, Mario Monti. “Dobbiamo ringraziarlo per quello che ha fatto – ha sostanzialmente detto il manager – ma adesso serve un rinnovamento politico“. E sull’eterno tormentone sulla sua possibile discesa in campo: “Non mi candido – ha confermato il presidente di Italia Futura – Alla mia età preferisco solo mettermi a disposizione”.
Il premier salvatore – “Monti ha il merito di aver salvato l’Italia, ma un eventuale Monti bis non può nascere da un’operazione di palazzo tradizionale ma da una ventata di freschezza”. Così questa mattina il presidente della Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo, ai microfoni della trasmissione Radio anch’io. “Grazie a Monti abbiamo recuperato dignità internazionale – ha rimarcato l’ex presidente di Confindustria – detto questo il Paese ha bisogno di politica, di un Parlamento scelto dagli elettori e di una politica diversa“. E ancora: “Monti può essere chiamato a ricoprire il ruolo di presidente del Consiglio – ha concesso Montezemolo – ma più che la persona è importante l’agenda Monti”.
Serve un governo politico – Dichiarazioni con cui il manager di Maranello sembra aver voluto frenare sul convinto endorsement manifestato nei giorni scorsi sul Monti-bis, come del resto fatto ieri dal leader dell’Udc, Pier Ferdinando Casini. “Tra sei mesi questo Paese dovrà affrontare scelte importanti – ha ricordato Montezemolo – basta con i programmi in cui si dice tutto e il contrario di tutto. Quando si dovranno prendere scelte importanti servirà un governo politico, non tecnico”.
No a chi ha fallito – E sulla possibilità che la scena politica nazionale venga occupata dai protagonisti del passato: “Non possiamo pensare che la terza Repubblica abbia come protagonista chi ha portato al fallimento la seconda Repubblica – ha tagliato corto il presidente di Italia Futura – Si tratta di ricostruire il Paese dopo anni di non decisioni. Serve un rinnovamento, chi è stato protagonista della prima Repubblica non è presentabile per la terza Repubblica”.
Spazio ai giovani – “Non mi candido – ha poi precisato il presidente della Ferrari – Credo che sia meglio mettersi a disposizione di un progetto, piuttosto che imporsi da protagonisti. Alla mia età mi sento più nelle condizioni di mettermi a disposizione. Ho sempre sostenuto che l’Italia non ha bisogno di un ‘one man show’ – ha puntualizzato Montezemolo – ma di persone che lavorano assieme, di persone perbene pronte a impegnarsi senza chiedere nulla in cambio. Io ho già avuto tanto, ora metto a disposizione la mia passione civile per portare in politica persone nuove e perbene – ha spiegato – C’è bisogno di un rinnovamento della classe politica, soprattutto di giovani“.
Maria Saporito