Davide Dileo aka Boosta, co-fondatore dei gloriosi Subsonica, è considerato uno dei migliori DJ italiani. Oltre alla musica, questo eclettico artista, vive di mille idee e ispirazioni che modella e asseconda con risultati pregevoli, fra tutte svetta l’attività di scrittore inaugurata con successo dalla raccolta di racconti brevi, “Dianablu” e il romanzo “Un’ora e mezza” (da cui verrà realizzato un film). Nel 2011 ha pubblicato “Un Buon Posto Per Morire”, scritto a quattro mani con Tullio Avoledo, che quest’anno ha ricevuto il Premio Salgari per il Romanzo d’Avventura. Ora è giunto il momento di cimentarsi in un campo inedito ovvero un libro per l’infanzia, scritto sotto l’ispirazione delle sue bimbe che, facendo il proprio mestiere di bimbe, appunto, chiedono al papà di raccontar loro una storia.
Nasce, così, Toc Toc, edito da Giunti, nel quale Dileo si avvicina al mondo dei più piccoli regalandoci quattro storie molto originali, piene di magia, fantasia e ritmo. “Ad un padre un figlio domanda sempre una storia. Vera o finta che sia. Un padre mette in ordine tutto il proprio immaginario e comincia dal “c’era una volta”, senza sapere dove andrà a finire. Così nascono mondi nuovi, colorati, pieni di tutti i sogni che un figlio può desiderare. E tutti quelli che un adulto ha riposto in fondo al cuore.” Racconta Boosta in versione papà: “Ho scritto questo libro perché sono le storie che racconto alle mie figlie, sono le storie che spero rimangano nel loro immaginario per un tempo lunghissimo. Prima che una vita felice le divori e che il vecchietto al loro fianco perda quel poco di ragione che si porta appresso. Sono storie magiche e facili per rendere onore ad un periodo della vita in cui la strada è magica, ma non sempre facile. Sono solo storie.”
Valeria Panzeri
