Pdl nel caos: tante riunioni, nessuna risposta

Il destino del Pdl sembra legato all’andamento delle riunioni che da giorni si susseguono a ritmo frenetico nei palazzi. Dopo l’incontro di due sere fa in via dell’Umiltà con alcuni ex An, il segretario Angelino Alfano si è ieri confrontato con molti “big” del partito per tentare di sciogliere, insieme a loro, alcuni dei nodi più spinosi. E in serata l’ex premier Silvio Berlusconi ha convocato tutto il “gotha” pidiellino a Palazzo Grazioli.

Come sospesi – “Ci sono grandi riunioni in corso, ma siamo come coloro che son sospesi“. A fornire forse la fotografia più puntuale del grande caos che sembra aleggiare in questi giorni nelle stanze del Pdl è stata Daniela Santanchè. L’ex sottosegretario, intercettata ieri nei pressi della sede nazionale del partito, ha confermato, infatti, il continuo andirivieni di colleghi in cerca di risposte ferme. Quelle risposte che, secondo la pidiellina, soltanto il Cavaliere sarà in grado di dare: “Come sempre decide Berlusconiha tagliato corto la pasionaria – ed in questo palazzo non mi sembra che ci sia lui”. 

Il coraggio delle primarie – Intanto Guido Crosetto, che in mattinata aveva escluso la possibilità che Berlusconi torni a candidarsi (“Non ama le sfide perse”, aveva spiegato), è tornato a chiedere a gran voce le primarie: “Sono tutti convinti che siano da fare, quindi si facciano – ha dichiarato – Si abbia il coraggio di chiederle come alcuni di noi fanno da mesi”. E interpellato sulle motivazioni che, a suo giudizio, starebbero ostacolando l’organizzazione delle primarie: “Ho l’impressione che le primarie facciano paura a chi ha un ruolo importante nel partito solo perché è stato investito dall’alto”, ha affondato Crosetto

Incontri e decisioni – Un chiaro riferimento al segretario Angelino Alfano che ieri è stato impegnato per tutto il pomeriggio in una serie di riunioni. A fare il loro ingresso nella sede nazionale del partito sono stati, tra gli altri, il sindaco di Roma, Gianni Alemanno (sulle cui dimissioni si favoleggia ormai da giorni) e l’ex governatrice del Lazio, Renata Polverini. Gli scandali alla Pisana dovrebbero, insomma, aver tenuto banco ancora una volta, ma i temi sul tavolo sarebbero stati anche altri, a partire dal futuro dello schieramento e dalle strategie da avviare in vista delle prossime elezioni. E in serata l’ex presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha chiamato a raccolta tutti i “quadri” del partito. Dal segretario ai capigruppo, dai coordinatori a molti ex ministri: tutti a Palazzo Grazioli per un vertice-fiume protrattosi fino a tarda notte.

Maria Saporito