Studenti in piazza contro l’austerità, scontri con la polizia – Momenti di tensione si sono verificati oggi in varie città durante i cortei organizzati dagli studenti in tutta Italia ”contro crisi e austerità”. I manifestanti sono scesi in piazza contro i tagli nella scuola e le riforme a Torino, Milano, Bologna, Roma, Napoli, Bergamo. Nel capoluogo piemontese quindici manifestanti sono stati fermati dalla polizia per l’identificazione, dopo essersi resi protagonisti di lanci di fumogeni, bottiglie e uova con la vernice durante il corteo degli studenti. Cinque i contusi nel corso di un’azione di dispersione del corteo in via XX Settembre. A Milano gli studenti hanno cercato di sfondare il cordone delle forze dell’ordine per arrivare al nuovo palazzo della Regione e hanno provocato una carica di alleggerimento. Nella capitale quattro agenti di polizia sono rimasti contusi durante gli scontri, mentre uno studente minorenne, che era stato fermato e identificato, è stato riaffidato ai genitori. Tensione alta in Via Jacopa Dè Settesoli e a Porta Portese, dove centinaia di studenti dei licei romani hanno cercato di sfondare un cordone della polizia che bloccava via Portuense.
‘La pagherete cara, la pagherete tutta‘ è uno degli slogan che risuonano nelle piazze, da cui si leva la protesta che dice ‘No al ddl Profumo, fuori banche e aziende dalle scuole, saperi per tutti, privilegi per nessuno‘. Qualche manifestante indossa la maschera di Anonymous. Tanti gli striscioni, tra cui uno che recita: ‘Dalla Grecia alla Val di Susa la lotta non si arresta. Ora e sempre resistenza!’. Infine, i cori: ‘Monti in miniera e Fornero in fonderia’, e un altro, ‘La Val Susa non si tocca, la difenderemo con la lotta’.