Verona: ordigno nella sede Equitalia

Davanti alla sede Equitalia di via Giolfino a Verona, è stato fatto esplodere un ordigno artigianale, che avrebbe provocato la rottura del vetro di una delle finestre dell’edificio. L’esplosione è avvenuta intorno alle 3 e 20 della notte, e non ha provocato nessun ferimento: al momento l’attentato non è stato rivendicato. I vigili del fuoco, subito giunti sul posto, hanno trovato un secondo ordigno, che però non è stato fatto esplodere.

Secondo i primi accertamenti, le due bombe artigianali sarebbero state confezionate con polvere nera, e per piazzarle nei punti in cui sono state trovate, a lato dell’edificio, è stato necessario scavalcare la recinzione e attraversare tutto il cortile. La scientifica ha analizzato il materiale raccolto sul luogo dell’esplosione ed in particolare quello all’interno dell’ordigno rimasto, e sta effettuando tutti gli esami per risalire alla provenienza dell’esplosivo e ai presunti autori del gesto. A metà mattina gli uffici di Equitalia sono stati riaperti.

La preoccupazione espressa dal procuratore della Repubblica di Verona è che l’attentato sia opera di qualche gruppo organizzato, dal quale, presumibilmente ci si dovrà attendere qualche altro gesto dimostrativo. In ogni caso sulla vicenda il procuratore Schinaia ha aperto un fascicolo d’inchiesta, in attesa di ricevere da parte della Digos una dettagliata relazione di quanto accaduto, anche a seguito dell’esame delle immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona.

Marta Lock