In un colloquio con il direttore di Libero, Maurizio Belpietro, l’ex presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha confermato l’intenzione di farsi da parte per favorire la nascita di un “blocco” anti-sinistra. “Intendo fare ciò che è utile per il mio Paese”, ha dichiarato il Cavaliere, che agli scettici come Pier Ferdinando Casini ha mandato a dire: “Non c’è trucco“.
L’appello ai moderati – “Non è una novità: è quanto dico da tempo. Io voglio l’unità dei moderati e per ottenerla, se serve, sono pronto anche a non presentarmi. Che c’è di strano? Io intendo fare ciò che è utile e giusto per il mio Paese e se, per ottenere un fronte unico contro la sinistra, c’è bisogno che io mi faccia da parte, lo farò”. E’ con queste parole che il fondatore del Pdl, Silvio Berlusconi, ha confermato oggi al direttore di Libero quanto annunciato ieri da Angelino Alfano. Il Cavaliere ha rimarcato la sua disponibilità a sgomberare il campo per favorire l’ingresso di nuovi protagonisti o la permanenza di vecchie conoscenze: “Casini e Montezemolo per dar vita a un nuovo schieramento con il Pdl non vogliono Berlusconi? – ha continuato l’ex premier – E Berlusconi si toglie dalle scatole. Tutto qui, niente di nuovo. È sempre stato il mio atteggiamento. Alla mia età non inseguo certo una poltrona”.
Costretto a fare politica – E a chi ha paventato l’ennesima “giravolta” (copyright di Casini) politica: “Ma no, non c’è trucco né possibilità di ripensamento – ha assicurato Berlusconi – Io sono tranquillo: come premier possono candidare chi vogliono. Lo faccio nell’interesse del mio Paese, per non consegnare l’Italia a Bersani e Vendola. Del resto questa è sempre stata la mia preoccupazione, fin dal 1994, quando fondai Forza Italia – ha ricordato il Cavaliere – Si fosse trovato qualcun altro e i moderati avessero trovato un accordo con la Lega e il Movimento sociale, come poi feci io vincendo le elezioni, sarei rimasto a fare quello che facevo, l’imprenditore. Se fondai la Casa delle Libertà – ha spiegato l’ex premier – è perché nessuno volle farsi avanti. Oggi c’è chi se la sente ed è pronto a mettere insieme tutti i partiti che non sono di sinistra? Prego, si accomodi e avrà il mio appoggio“.
Maria Saporito