Messico, morto Heriberto Lazcano – Era uno dei ricercati più pericolosi, boss di uno dei più importanti gruppi di narcotrafficanti messicani. Sulla sua testa pendeva una taglia di circa 5 milioni di dollari, è rimasto ucciso durante uno scontro a fuoco con alcuni militari nel nord del Paese. Era un famigerato “Most Wanted”, ricercato anche negli Stati Uniti: nel suo curriculum di criminale anche l’aver ordinato alcune stragi tra cui quella di Monterrey dello scorso maggio dove furono uccise ben 49 persone che poi furono ritrovate rinchiuse in sacchi neri senza mani nè piedi.
Il boss dei boss – Heriberto Lazcano insomma è uno dei ricercati più pericolosi d’America: il suo impero si estende per venti stati del Messico, e secondo l’agenzia antidroga del Paese avrebbe superato il più grande narcoboss del Paese leader del cartello di Sinaloa, Joaquin ‘El Chapo’ Guzman. Lazcano era a capo di un’altra organizzazione criminale, i Las Zetas: il governo americano aveva messo sulla sua testa una taglia di cinque milioni di dollari. Attivo nel narcotraffico sin dal’età di 24 anni, il pericoloso boos aveva espresso la volontà di costruirsi un lussuoso monumentino nel cimitero di Pachuca, sua città natale nello stato di Hidalgo. A pochi chilometri da lìc’è una chiesa con una targa in cui lo stesso Lazcano assicura di essere il principale benefattore.
Rosario Amico