Roma: truffa su auto di lusso, vittime anche calciatori

Un uomo di 43 anni è stato arrestato oggi dalla polizia con l’accusa di truffa sulla compravendita di auto di lusso della quale sarebbero state vittime anche tre ex calciatori della Roma: Mirko Vucinic, Philippe Mexes e Matteo Ferrari. L’uomo, pregiudicato, era amministratore di una società di vendita di autovetture che però, in realtà, si appoggiava a società finanziarie o di leasing e di noleggio, per prendere in prestito le vetture che poi vendeva a ignari clienti, senza mai restituirle.

L’indagine era scattata dopo che un acquirente aveva denunciato al commissariato di Porta Pia che, dopo aver acquistato due Smart da una concessionaria in zona Casalpalocco, non era mai riuscito ad entrare in possesso del passaggio di proprietà dei veicoli, nonostante avesse tentato diverse volte di mettersi in contatto con il venditore. Una volta avviate le indagini, gli investigatori avevano scoperto che le autovetture erano state concesse in locazione da una società di noleggio alla quale non erano mai state restituite. I tre indagati riempivano i moduli per le richieste di finanziamento a società di credito per il consumo o per l’acquisto di autovetture, con i dati anagrafici e di reddito di clienti ai quali avevano richiesto la fotocopia dei documenti falsificandone la firma, e incassando i fondi erogati ai clienti, che venivano iscritti nell’elenco dei debitori delle società per solleciti di pagamenti che non avevano mai ricevuto. Ora i tre complici sono accusati di bancarotta fraudolenta per omessa fatturazione di vendite per circa 3 milioni e mezzo di euro oltre l’Iva, occultamento di ricavi attraverso fatture diverse da quelle emesse alla clientela, omessa registrazione di operazioni comportanti uscite di cassa. Si calcola che il passivo fallimentare ammonti a 26 milioni di euro.

Marta Lock