Vincenzo Montella pone limiti alla Fiorentina. In una lunga intervista rilasciata al Corriere dello Sport, il tecnico viola si dice pronto a riportare in alto la squadra gigliata: “Non è facile dare una dimensione alla nostra squadra, perché siamo tutti nuovi. Ma noi abbiamo margini di miglioramento e vogliamo vincere. L’Europa? E’ un’ipotesi, non mi infastidisce ma parlarne in questo momento è inutile“. Su una cosa, però, non ci sono dubbi, quella viola è una delle più belle realtà di questo primo scorcio di campionato. Montella è stato bravo a regalare alla squadra un gioco piacevole in pochi mesi: “Questo dipende dall’organizzazione del club, dalle scelte di mercato, dall’indirizzo, dalla disponibilità dei giocatori, e poi il lavoro sul campo. Ho trovato la disponibilità dei nuovi e la voglia di rivalsa di chi è rimasto“.
Bravo Pradé – Montella ha visto sfumare Berbatov quando ormai sembrava un giocatore viola, ma non può che ringraziare la società per il lavoro svolto in sede di mercato: “Sinceramente non mi pesa, se guardo quello che è stato fatto è incredibile, sia in entrata sia in uscita. Pradé ha fatto un grande lavoro. Tutta la società si è mossa benissimo. Poi c’è stato questo episodio dell’ultimo giorno, ma abbiamo giocatori in grado di imporsi. Le risorse da qui a gennaio ce le abbiamo, poi valuteremo“. Per colmare il vuoto in attacco potrebbe arrivare Bergessio, un giocatore che il tecnico viola conosce e stima: “Mi piace per lo spirito di gruppo, l’impegno. Secondo me, farebbe le fortune di qualsiasi squadra, anche di primo livello. E’ uno che si spende per i compagni, piace a ogni tecnico“.
P. F. C.
