Vladimir Petkovic vola basso. La Lazio, terza in classifica in campionato e prima nel girone di Europa League, sta viaggiando a ritmi altissimi, ma il tecnico biancoceleste invita tutti a mantenere la calma: “È bello che ci facciano tanti complimenti ma dobbiamo assolutamente rimanere con i piedi per terra – ha spiegato ai microfoni di LazioStyleChannel –. Voglio questo dalla mia squadra perché stiamo facendo bene ma siamo consapevoli di non essere ancora al 100%“. Dopo un tour de force di sette partite in tre settimane, la squadra sfrutterà la pausa per rimettere benzina nel motore: “Non ci saranno otto giocatori impegnati nelle Nazionali e non è certo facile lavorare in questo periodo – ammette l’allenatore bosniaco –. Dobbiamo ricostruire l’ambiente, far riposare certi elementi e far lavorare chi ha giocato di meno“.
Ottimo precampionato – Oltre ad ottenere risultati importanti, la Lazio ha dimostrato di saper giocare un calcio gradevole. Il merito, inevitabilmente, è del tecnico: “Cerchiamo di avere sempre il pallino del gioco in mano, in queste prime partite abbiamo fatto abbastanza bene – spiega Petkovic –. Ci sono diversi modi per dominare: io preferisco avere una squadra intelligente che sappia, a seconda dei casi, soffrire o imporre il proprio gioco“. E dire che ad agosto, ancor prima dell’inizio del campionato, qualcuno lo aveva già messo in discussione per i pessimi risultati nelle amichevoli estive: “Nel precampionato abbiamo lavorato benissimo – assicura il tecnico biancoceleste –. Il momento cruciale è stato tra l’ultima amichevole contro il Malmoe e il primo impegno ufficiale in campionato contro l’Atalanta: da quel momento abbiamo iniziato a credere in ciò che avevamo fatto negli ultimi mesi“.
Pier Francesco Caracciolo