“Per l’Italia sono pronto a giocare anche in porta“. Marco Verratti è pronto a tutto. Pur di vestire la maglia della Nazionale, il centrocampista del Paris Saint Germain sarebbe pronto a prendere il posto di Buffon tra i pali della porta azzurra: “In questi giorni cercherò di rispettare le consegne del mister e proverò a dargli delle risposte con gli allenamenti – ha spiegato l’ex regista del Pescara dal ritiro di Coverciano –. Se Prandelli mi chiedesse di fare il trequartista non ci sarebbe alcun problema: ho sempre detto che pur di giocare con l’Italia lo farei anche in porta. Non mi sento importante, ma fortunato a far parte a 19 anni della mia Nazionale: è una cosa che non capita a tutti“.
Come un padre – In Nazionale come nel Paris Saint Germain, Verratti ha avuto la fortuna di trovare due allenatori che gli hanno dato da subito la possibilità di giocare. Per il ragazzo di Pescara, un motivo d’orgoglio in più: “Tengo molto a voler ripagare la fiducia che hanno nei miei confronti sia Ancelotti che Prandelli“. Un ringraziamento particolare va all’allenatore che lo sta accompagnando nella sua nuova esperienza parigina: “Ancelotti per me è come un padre, visto quanti consigli mi dà. E’ un tecnico che ti aiuta molto e lo ringrazierò a vita per la possibilità che mi sta concedendo“. I tifosi del Psg stanno cominicando a conoscere questo giovane regista dai piedi fatati: “E’ una grande soddisfazione piacere ai francesi. Quando cantano il mio nome mi fa piacere, ma so che devo continuare così, nel calcio la cosa più importante è confermarsi“.
Pier Francesco Caracciolo