Francesco Schettino fa causa alla Costa – Francesco Schettino, il comandante della nave Costa Concordia che il 13 gennaio scorso è naufragata lungo le coste dell’Isola del Giglio, provocando la morte di 32 persone, torna oggi sulle pagine di tutti i giornali per la notizia della causa che lo stesso Schettino avrebbe intentato contro la società Costa Crociere che, subito dopo la tragedia, ha sospeso e successivamente licenziato il comandante.
Il licenziamento di Schettino – Il provvedimento della compagnia Costa Crociere contro Francesco Schettino è arrivato alcuni giorni dopo quel fatidico 13 gennaio. In una nota emanata dalla società a fine luglio scorso, si legge: “Costa Crociere conferma di aver concluso il procedimento disciplinare iniziato nei confronti di Schettino, a seguito del naufragio di Costa Concordia, disponendone il licenziamento. La Compagnia ha ritenuto di applicare la sanzione del licenziamento in conformità con le norme di legge e contrattuali applicabili”. Tra i motivi che hanno spinto la Costa all’allontanamento di Schettino dal lavoro, c’è sicuramente il complesso di ordini e manovre che hanno determinato la collisione contro gli scogli nei pressi dell’Isola del Giglio, ma su questo punto si attende la conclusione del procedimento penale. La procura di Grosseto, oltre a Schettino e altri membri dell’equipaggio, ha indagato anche i tre manager Roberto Ferrarini, Manfred Ursprunger e Paolo Mattesi, ipotizzando così responsabilità pure nei confronti di Costa Crociere.
Schettino chiede il reintegro e gli stipendi arretrati – Il comandante, o meglio, l’ex comandante, Francesco Schettino non ci sta, dunque, ad essere stato licenziato e fa causa alla Costa Crociere chiedendo non solo di essere riassunto, ma anche gli stipendi arretrati. Schettino, tramite i suoi legali, si è rivolto così al giudice del lavoro per essere riassunto, in quanto convinto di essere stato licenziato ingiustamente. La decisione che in questi giorni sarà presa dal giudice del lavoro potrebbe influire, tra l’altro, sul procedimento penale sulle responsabilità di Francesco Schettino nel tragico naufragio del 13 gennaio.