Bimbo conteso, lo scandalo di Alessandra Mussolini

Alessandra Mussolini è entrata nella casa protetta di Padova dove il piccolo Leonardo si trova dopo l’episodio increscioso di cui è stato vittima. “È uno scandalo, non volevano farmi entrare” ha gridato la Mussolini che pur di entrare nella casa ha smosso il ministro dell’Interno Cancellieri e il questore di Padova. Dopo essersi presentata come presidente della commissione per l’infanzia e l’adolescenza della Camera non aveva ricevuto alcuna risposta positiva e indignata perché non le era stato riconosciuto il suo ruolo ha atteso e infine è riuscita ad entrare nell’abitazione.

Ma c’è di più per Alessandra Mussolini il fatto che le abbiano vietato l’accesso è motivo di denuncia al pari del trattamento riservato al bimbo: “Sono stata un’ora e mezza fuori dalla casa-famiglia. Posso comprendere che la suora e gli educatori possano non conoscere che un deputato possa entrare ovunque, ma si sbagliano“. Poi sulla chiamata al ministro Cancellieri dice ospite a Pomeriggio 5 da Barbara D’Urso: “Vuoi sapere cosa mi ha risposto?” “Cancellieri mi ha detto: lo dice lei che il parlamentare può entrare”, “ignora la Costituzione”. E ancora: “Mi sta dicendo che un parlamentare non può accedere?”. La Cancellieri avrebbe risposto: “In questa faccenda non voglio entrare, parli con il ministro Severino”.

I. F.