Napoli: uccide il compagno dell’amante

Un uomo di 44 anni è stato arrestato dai carabinieri di Nola, in provincia di Napoli, per aver ucciso, per gelosia, il compagno dell’amante e averne occultato il cadavere. I fatti risalgono al 25 settembre, quando, in un raptus di follia, Giovanni Napolitano avrebbe ucciso, sparandogli un colpo di pistola, il compagno 51enne della sua amante. Dopo l’omicidio avrebbe lasciato il cadavere dell’uomo in un casale abbandonato.

Secondo la ricostruzione fatta dagli investigatori, Napolitano avrebbe convinto Francesco Notaro, questo il nome della vittima, a salire sulla sua auto, ma tra i due sarebbe nato un litigio violento a causa della compagna di Notaro, di cui l’omicida era innamorato e follemente geloso, finché Napolitano non ha estratto una pistola, l’ha puntata alla testa del rivale e ha fatto fuoco, uccidendolo sul colpo. Poi si è diretto in località Pigna Spaccata, nelle campagne di Saviano e avrebbe nascosto il corpo in un casolare diroccato. Il giorno successivo la compagna aveva denunciato ai carabinieri la scomparsa di Notaro.

Dopo giorni di ricerche senza successo, la compagna si era rivolta alla trasmissione “Chi l’ha visto?”, ma anche in quel caso le ricerche e gli annunci non avevano avuto riscontro. Questa notte i carabinieri hanno portato in caserma Napolitano, l’unico sospettato nella vicenda, che, dopo ore di interrogatorio, avrebbe confessato il delitto ed aiutato i militari a ritrovare il cadavere. Intorno alle 8,30 di questa mattina l’uomo è stato rinchiuso nel carcere di Poggioreale.

Marta Lock