Mondiali 2014: l’Argentina travolge l’Uruguay con super Messi


Mondiali 2014 – L’uragano Messi si abbatte sull’Uruguay. Con una doppietta, la Pulce stende la Celeste e permette alla sua Argentina di imporsi per 3-0 nell’attesissimo derby del Rio de la Plata. Molto male invece Cavani e compagni che hanno resistito per un tempo prima di essere affondati sotto i colpi di Messi e compagnia. La stella del Barcellona sblocca solo al 65’ un match fino ad allora a senso unico. Il raddoppio è firmato da Aguero al 75’. All’80’ Messi chiude definitivamente i conti su calcio di punizione. La vittoria proietta la Seleccion sempre più in testa al girone sudamericano di qualificazione ai Mondiali 2014, con 17 punti in 9 partite. L’Uruguay ora è quarto a cinque punti dalla vetta.

Uruguay regge un tempo – Si capisce fin da subito che la serata di Mendoza per Cavani e soci non sarebbe stata affatto semplice. L’Argentina attacca a tutto spiano fin dall’inizio e crea occasioni a raffica nel primo tempo: al 18’ Muslera para su Di Maria, un minuto dopo Messi scheggia la traversa. Alla mezz’ora, l’ex portiere della Lazio salva ancora sulla Pulce scatenata. Per gli uruguagi, solo due conclusioni velleitarie nel primo tempo ad opera di Cavani e Suarez. Nella ripresa, l’Argentina affonda i colpi: Higuain spreca un’altra ghiotta occasione, Messi invece non sbaglia al 65’ quando anticipa in scivolata Muslera dopo un bel triangolo con Di Maria. L’ala del Real Madrid serve poi un prezioso cross rasoterra per il raddoppio di Aguero. Infine, tocca a Messi coronare una prestazione sontuosa con una punizione rasoterra che ricorda un altro genio del calcio contemporaneo: Andrea Pirlo. Il numero 10 del Barcellona si avvicina così a un altro grandissimo numero 10, Diego Armando Maradona, che ha messo a segno 34 gol con la maglia della Nazionale. Messi ora è a quota 30 e ha tutto il tempo per superarlo.

Le altre partite – Nelle altre gare disputate per il girone sudamericano, spicca la vittoria della Colombia su un Paraguay sempre più in crisi: i Cafeteros si impongono per 2-0 con una doppietta del solito Falcao. In campo anche Yepes, Armero e Zuniga, solo panchina per l’interista Guarin. Male il Cile, sconfitto 3-1 in Ecuador, che ha chiuso la partita in nove uomini per le espulsioni di Contreras e dello juventino Vidal. In campo c’erano altri quattro “italiani”: Isla, Seymour, Mati Fernandez e Edu Vargas subentrato a partita in corso. È finita 1-1 invece tra Bolivia e Perù.

Miro Santoro