Giovanni Trapattoni non si dimette. Nonostante la scoppola subita ieri sera dalla sua Irlanda, travolta 1-6 dalla Germania di Klose, il ct di di Cusano Milanino non molla. Oltremanica, i commenti dei media non sono stati certamente gentili. Qualcuno ha definito quella di ieri come “la notte della vergogna“, altri hanno parlato di “squadra patetica“, altri ancora hanno fatto riferimento al ranking Uefa: “Solitamente non ci si può vergognare del perdere contro la seconda miglior squadra al mondo, ma l’Irlanda è riuscita a farlo“. La buona notizia è che, nonostante l’incredibile ko di ieri sera, Keane e compagni sono assolutamente in corsa per la qualificazione ai Mondiali in programma fra due anni in Brasile.
Ce la giochiamo – Certo, sarà necessario rialzare subito la testa, a cominciare dal match di martedì nelle Isole Far Oer. Il Gruppo C vede la Germania in testa con 9 punti (in 3 partite), seguita dalla Svezia con 6 e dall’Irlanda con 3 (entrambe con 2 gare). Più che pensare alle critiche rivoltegli dai media irlandesi, Trapattoni guarda con fiducia al prosieguo delle qualificazioni: “La strada è ancora lunga. La Germania è lontana ma ce la giochiamo con Austria e Svezia per il secondo posto. Sono orgoglioso di questi giocatori perché hanno dato il 100%“. E se qualcuno gli parla di dimissioni, il Trap risponde: “Non ci penso nemmeno. Sono fiero di questa squadra e dei risultati che ha ottenuto. Non è una questione di soldi ma di orgoglio e di essere professionale nel proprio lavoro. Ho lavorato in quattro paesi e ho vinto in tutti: ricordatelo“.
Pier Francesco Caracciolo