I passeggeri di un volo Ryanair proveniente da Londra e atterrato a Ciampino lo scorso sei settembre, erano stati colpiti da un prurito su tutto il corpo. I medici del pronto soccorso dello scalo avevano riconosciuto le punture delle zecche, quindi i passeggeri hanno subito denunciato l’accaduto all’ufficio di polizia presente all’interno dell’aeroporto. Il volo, che doveva proseguire in direzione Bari, è stato bloccato in una piazzola isolata, e sottoposto alle procedure anti infezione, riscontrando la presenza degli insetti all’interno dell’aereo.
Dopo aver inviato gli insetti all’Istituto zooprofilattico per essere analizzati e per capirne la provenienza, è stato aperto un fascicolo sulla vicenda per accertare i fatti. Al vaglio degli inquirenti ci sarebbero le decine di cartelle cliniche che certificano che i passeggeri erano stati sottoposti a profilassi per evitare il rischio di reazioni allergiche. Non ci sarebbe ancora nessun indagato, ma l’ipotesi di reato ipotizzata è di lesioni colpose.
Gli accertamenti disposti dalla magistratura serviranno ad accertare le cause di infestazione del velivolo e a chiarire le eventuali responsabilità, oltre a cercare di capire se gli insetti siano stati portati a bordo da un viaggiatore o se fossero già presenti sull’aereo a Londra, prima dell’imbarco e della partenza. I controlli e le operazioni di disinfestazione hanno provocato disagi anche per i passeggeri diretti a Bari, che hanno dovuto attendere un aereo sostitutivo, ritardando la partenza di più di mezz’ora.
Marta Lock