Sono parole dure contro il governo americano quelle espresse da Brad Pitt nelle ultime ore. In occasione della proiezione a Los Angeles del documentario “The house I live in”, l’attore ha definito una “farsa” la guerra contro la droga portata avanti dal governo, che ha finora dato come unico risultato folli spese da miliardi di dollari. Brad Pitt non è estraneo all’argomento: nei mesi scorsi l’attore ha infatti ammesso di aver avuto, all’inizio della sua carriera negli anni Novanta, non pochi problemi con l’uso di droga e sostanze stupefacenti. L’attore ha ribadito quanto tale lotta al traffico di stupefacenti sia un vero fallimento, per la facilità con cui qualsiasi persona, intenzionata a farne uso, possa presto farne scorta: “Non faccio più uso di droghe, ma se volessi potrei trovarne qualsiasi tipo in qualsiasi città americana in meno di 24 ore”-ha dichiarato l’attore.
Non si tratta di una critica sterile all’operato del governo: l’attore americano ha sì emesso un duro giudizio, ma ha anche fornito una possibile soluzione al problema. Brad Pitt si è detto a favore della legalizzazione, al fine di smantellare l’estesa rete di illegalità che sta dietro al traffico di stupefacenti: “Bisogna considerare la possibilità di legalizzare l’uso della droga, lasciando alle persone la decisione se sbagliare o meno, e trattandole più da pazienti e meno da criminali“- ha spiegato infine Pitt.
R. C.