Fuori dal coma la 14enne nuotatrice che ingerì troppo bicarbonato – Eleonora, la giovane nuotatrice romana che si trovava in coma per aver ingerito una massiccia dose di bicarbonato per una bravata tra amiche, è tornata a casa. Ieri mattina ha lasciato in ambulanza l’ospedale Umberto I di Siracusa sempre sotto lo sguardo dei genitori. A Catania ad attenderla un aereo per Ciampino e poi il trasferimento in un istituto di neuroriabilitazione di Roma. La ragazza, che compirà quattordici anni il 29 ottobre prossimo, si trovava a Siracusa insieme alle altre atlete della sua squadra di nuoto per uno stage di preparazione di una settimana in vista della stagione agonistica.
Edema cerebrale per la nuotatrice – Le condizioni della ragazzina, una nuotatrice di una società sportiva romana, erano sembrate sin dal primo momento critiche ai sanitari, che avevano dovuto fare ricorso a un intervento chirurgico. A provocare lo scompenso nell’organismo un mix di sostanze, che aveva alterato i normali livelli di sodio e potassio, causando un edema cerebrale. Pare che ingerire bicarbonato di sodio sia una pratica usata dagli atleti per abbassare la produzione di acido lattico e fornire una migliore resa nella prestazione, ma nel caso della giovane nuotatrice si era trattato solo di una bravata finita male.