Un uomo è stato gambizzato in strada nella periferia sud-est di Milano, durante quello che presenta le caratteristiche di un vero e proprio agguato: Massimo Esposito, 39 anni, è stato avvicinato intorno alle 19 da due uomini in sella a una moto, entrambi con il volto coperto da caschi integrali, che gli hanno sparato nove colpi di pistola. Due pallottole lo hanno raggiunto al braccio destro, tre alla coscia sinistra e quattro alla coscia destra. L’uomo è stato trasportato in codice rosso all’ospedale San Raffaele, dove è stato operato d’urgenza per rimuovere i proiettili rimasti nel corpo, e dove si trova ora in prognosi riservata.
L’agguato è avvenuto in via Decorati al valor civile, a Milano e, secondo le indagini degli inquirenti, la vittima, milanese di nascita ma con origini campane, sarebbe incensurato, celibe e attualmente disoccupato. Dagli elementi raccolti finora non sembrerebbe esserci alcun movente al tentato omicidio, ma gli investigatori stanno indagando sulla sua vita alla ricerca di elementi utili.
Inoltre ci sarebbero alcuni testimoni che dicono di aver sentito gli spari, quindi i carabinieri sperano che possano anche aver visto qualcosa. Intanto si stanno passando al setaccio le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona e di quelle installate lungo il percorso compiuto dai motociclisti prima e dopo la sparatoria. La via nella quale è avvenuto l’agguato è una strada stretta e lunga, a senso unico, che taglia in due un blocco di palazzoni in zona Forlanini, e non è certamente una strada di passaggio. L’ipotesi è che Esposito, che abita dalla parte opposta della città, potrebbe essere stato attirato lì, o forse potrebbe aver avuto un appuntamento con chi gli ha sparato. Forse i risultati dei rilievi della scientifica forniranno maggiori dettagli, come anche la la perquisizione della casa del 39enne.
Marta Lock
