Secondo appello – Dopo lo scivolone, la risalita: Barack Obama, a due settimane dall’opaca prova fornita nel primo dibattito elettorale che lo ha visto opposto allo sfidante Mitt Romney, e che gli aveva fatto perdere tutto il vantaggio faticosamente accumulato in mesi di campagna elettorale, alla prima occasione utile è stato capace non solo di riavvicinarsi al rivale, ma di tornare in testa in tutti i sondaggi.
Il Presidente in carica ha infatti sfruttato al meglio il secondo dibattito elettorale, svoltosi nella notte italiana a Hempstead, Stato di New York: i due candidati si sono sottoposti alle domande provenienti dal pubblico, composto da elettori dichiaratisi “indecisi”, a cui Obama, abbandonato l’atteggiamento remissivo tenuto nel dibattito di Denver, ha tenuto testa brillantemente, costringendo l’ex Governatore del Massachusetts a difendersi e a commettere errori.
Risultati – Il candidato repubblicano ha infatti avuto diverse chances per destabilizzare la linea del Presidente, ma non ha saputo essere abbastanza incisivo: soprattutto, non è stato in grado di evidenziare al meglio un clamoroso asso nella manica, cioè la questione legata alla morte dell’ambasciatore americano a Bengasi, che negli Usa è tornata prepotentemente sotto i riflettori proprio in questi giorni. Romney ha infatti cercato di far cadere le responsabilità oggettive sull’avversario, ma è stato più volte smentito dal diretto interessato e perfino dalla moderatrice del dibattito, la giornalista della Cnn Candy Crowley.
I sondaggi che hanno iniziato a circolare oggi confermano l’impressione avuta dalla maggior parte degli analisti in presa diretta: Obama ha vinto in maniera consistente, e gli elettori lo hanno premiato, riportandolo in cima alle loro preferenze. Secondo i commentatori della Msnbc si è trattato addirittura della “miglior performance nella carriera di Obama in un dibattito”; certo è che l’inquilino della Casa Bianca ha dimostrato ancora una volta la sua incredibile ecletticità e talento nel rimediare a situazioni intricate.
Damiano Cristoforoni