Vladimir Petkovic punta in alto. In una lunga intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, il tecnico della Lazio non nasconde un pensiero stupendo: “Credo che sei o sette squadre abbiano le carte in regola per contendersi lo Scudetto. Ora è troppo presto parlarne, è un traguardo troppo lontano: a Natale sapremo dove potrà arrivare la Lazio“. Dal suo arrivo sulla panchina biancoceleste, Hernanes sembra rigenerato: “Aveva perso fiducia, ora è in grande forma. In estate l’ho provato in diversi ruoli, poi ci ho parlato e ho capito dove avrebbe potuto rendere di più“. Klose, invece, continua a segnare come nella passata stagione: “Con la Germania ha risposto a chi lo aveva criticato. Fosse per lui giocherebbe 24 ore su 24, starà a me gestirlo: il mio compito è far sì che la Lazio non sia Klose-dipendente“.
Discorso diametralmente opposto per Zarate, ancora lontano da una condizione accettabile: “Sto aspettando che mi faccia vedere in campo il suo valore e riconquisti la fiducia dei suoi compagni. Il resto sono chiacchiere“. Petkovic si è fatto un’ottima opinione del presidente Lotito: “E’ una persona che ha entusiasmo, energia e idee chiare. Il rapporto con lui è stato ottimo sin dal primo incontro“. Sabato arriva il Milan, il tecnico bosniaco ha grande fiducia: “La mia squadra è sempre favorita. Cosa abbiamo in più dei rossoneri? I punti, il resto va dimostrato“. Anche perché si deve ancora migliorare: “Voglio che la Lazio dimostri di essere grande con le grandi. Dobbiamo migliorare nella capacità di reagire ai momenti difficili e nel saper mantenere un livello alto di gioco per 90′“.