Un disoccupato rumeno di 55 anni si è dato fuoco, poco fa, davanti al Quirinale, a Roma: immediati i soccorsi che lo hanno trasportato d’urgenza all’ospedale Sant’Eugenio, dove si trova ricoverato in condizioni gravi, con ustioni di terzo grado su mani e braccia e di secondo grado sul collo, ma non sarebbe in pericolo di vita. Il carabiniere che è accorso in suo aiuto, nel tentare di spegnere il fuoco con una coperta, ha riportato una lieve ustione a una mano.
Alcune ragazze che stavano per entrare al Quirinale, hanno testimoniato di aver sentito l’uomo piangere, poi in un batter d’occhio, si è dato fuoco ed è stato impossibile per le forze dell’ordine di guardia, data la velocità con la quale ha agito, riuscire a impedirgli di compiere il gesto. Altri due testimoni, una coppia di Roma, hanno testimoniato di aver visto molte persone attorno a un corpo steso a terra e avvolto in una coperta, intuendo che fosse successo qualcosa di grave, poi però lo hanno visto muoversi.
Poco dopo l’intervento dei carabinieri, sono giunti gli uomini del 118 a bordo di due ambulanze, che lo hanno messo su una barella e trasportato in codice rosso in ospedale. L’uomo di origine rumena, residente a Pinerolo, in Piemonte, padre di sei figli e rimasto senza lavoro, verserebbe in condizioni economiche disperate, al punto da portarlo a compiere il gesto tanto grave.