Corruzione, Severino: Ci saranno altri provvedimenti

“Finalmente abbiamo votato questa legge, dovremmo essere tutti soddisfatti, e invece…”, dice Paola Severino, con delusione e un po’ di fastidio derivante dalle tante critiche che la legge anti-corruzione sta ricevendo. Alle parole del premier Monti che ha dichiarato che in materia di corruzione si sarebbe potuto fare di più, “andare più in là”, il ministro della Giustizia replica: “Per me ‘andare più in là’ vuol dire completare questo primo passo importante con altri: prescrizione, reati societari, auto-riciclaggio, che non potevano stare tutti insieme”.

Il ministro si era battuta nei giorni scorsi per chiarire la necessità primaria di arrivare all’approvazione del ddl, sul quale è stata posta dal governo la fiducia, ritenendolo una prerogativa per la crescita del Paese.

Paola Severino lo dice chiaramente questa legge è un primo passo, ma un passo importante, a cui dovranno seguire altri provvedimenti che se inseriti nello stesso ddl avrebbero rallentato molto l’approvazione. “Fin dall’inizio ho detto che inserire tutti questi temi, così eterogenei e spesso legati a categorie di reati ben più ampie della corruzione, sarebbe stato improprio e avrebbe rallentato l’approvazione del ddl.” Sulle pressioni ricevute dai partiti infine dice: “Non ho mai subito veti incrociati, ma ho rilevato una profonda distanza tra le posizioni dei partiti”.