Juventus-Napoli 2-0 – Va alla Juventus il big match dell’ottava giornata di campionato. I bianconeri si impongono 2-0 sul Napoli e allungano in classifica, ora a +3 sui partenopei. A decidere la gara due uomini che entrano dalla panchina: Martin Caceres e Paul Pogba, sono loro a firmare un successo fondamentale in chiave scudetto. L’uruguaiano subentra al posto di un Asamoah migliore in campo e appena due minuti dopo, all’80’, approfitta di una disattenzione difensiva generale per battere De Sanctis. Il raddoppio lo firma all’82’ il francesino classe 1993 – che aveva sostituito poco prima un Vidal deludente – con un gran sinistro al volo. Nel Napoli non si accendono Pandev e Hamsik e Cavani fatica molto ma colpisce comunque l’incrocio dei pali nel primo tempo su calcio di punizione.
Gara bloccata – Conte non può puntare sulla formazione migliore per via delle assenze di Buffon e Vucinic. A difendere i pali bianconeri c’è Storari, mentre in attacco fiducia alla coppia Giovinco-Quagliarella. Nessun problema per Mazzarri che schiera Hamsik a supporto di Pandev e Cavani. La Juventus parte forte: già al 1’ Giovinco impegna De Sanctis. I bianconeri attuano il solito predominio territoriale, mentre il Napoli è molto più timido e corre un altro pericolo al 13’ quando Campagnaro, nel tentativo di anticipare un attivissimo Giovinco, per poco non combina un pasticcio. Passata la paura dei primi 20 minuti, i partenopei provano a uscire e vanno vicinissimi al gol al 26’ con Cavani: El Matador sfodera un gran destro a giro su calcio piazzato e colpisce l’incrocio dei pali. Ora c’è più equilibrio in campo ma anche più nervosismo e il match è fin troppo spezzettato per i tanti falli che si susseguono. Di conseguenza, le emozioni latitano fino al 46’ quando Marchisio prova a sorprendere De Sanctis dal limite, ma il portiere napoletano vola e manda in corner.
Cambi d’oro – Nella ripresa, si ritorna in campo con gli stessi 22. Al 4’ occasione Juventus con una punizione di Pirlo deviata dalla barriera che per poco non inganna De Sanctis. All’11’ altra chance per i bianconeri con Giovinco che si libera in area e poi conclude sul fondo. Al quarto d’ora Conte (o chi per lui) cambia: dentro Matri al posto di uno stanchissimo Quagliarella che esce con i crampi. Al 21’ il centravanti ex Cagliari manca l’aggancio a pochi passi da De Sanctis e sciupa una potenziale occasione. Nel frattempo, torna a crescere il nervosismo: Chiellini e Campagnaro litigano per il pallone e sono ammoniti. Giallo anche per Barzagli per un fallo su Inler. La gara sembra ormai indirizzarsi sullo 0-0, ma ecco dal cilindro bianconero spuntare due sorprese. La prima si chiama Pogba, che rileva alla mezz’ora un Vidal davvero sottotono. La seconda è Caceres che entra poco dopo al posto di un acciaccato Asamoah. E l’uruguaiano ricambia subito la fiducia siglando la rete del vantaggio con un colpo di testa sugli sviluppi di un corner: male la difesa partenopea che lo lascia liberissimo di colpire. Non passano nemmeno due minuti e Pogba raccoglie un pallone vagante al limite dell’area e piazza un gran sinistro al volo che si insacca all’angolino. È il colpo del ko per il Napoli, che non si rialza più.