Delitto di Palermo: migliorano le condizioni di Lucia Petrucci

Palermo, Lucia migliora – Sta meglio Lucia, la ragazza accoltellata dall’ex fidanzato Samuele Caruso. Lucia è stata ricoverata all’ospedale Cervello di Palermo e le notizie che la riguardano sono confortanti: il medico che l’ha operata dice di lei che “è lucida, parla e oggi le abbiamo strappato anche un sorriso, quando le abbiamo detto che per nascondere i segni delle ferite riportate abbiamo chiamato anche un chirurgo plastico“. Il medico ha poi proseguito: “Lucia ha dolori alla schiena per i punti, ma non porterà, almeno fisicamente, le conseguenze di questo fatto tremendo, perchè il ragazzo, pur infliggendole ferite profonde che sono arrivate a recidere i muscoli, non ha raggiunto organi vitali“. Non c’è stato nulla da fare per la sorella Carmela, di soli 17 anni, colpita alla gola da due fendenti mortali e morta per salvare la vita alla sorella.

Tremendo delitto – Il ragazzo, Samuele Caruso di 23 anni, che ha confessato il delitto, ha detto durente l’interrogatorio: “sono uscito di casa col coltello perchè era mia intenzione uccidere Lucia se avesse ammesso il tradimento. Carmela non c’entra, non volevo farle nulla, ma si è messa in mezzo“. Lucia è salva per miracolo: solo pochi centimetri e l’assassino le avrebbe reciso l’arteria succlavia senza lasciarle scampo. Nel frattempo, arrivano le dichiarazioni della madre di Samuele: “Mio figlio è un bravo ragazzo. Giornali e televisioni lo hanno definito un killer ma non è così, non è un mostro. La nostra è una famiglia perbene“. Lucia non sa ancora della morte di Carmela, le sarà detto tra qualche giorno, alla presenza di psicologi.