Una strana presenza si aggira per le strade di Salò: stiamo parlando del fantasma di Claretta Petacci, giovane amante del Duce Benito Mussolini. La Petacci, a soli venti anni, divenne il grande amore extraconiugale del Duce e a lui restò legata anche nel momento della morte: entrambi furono infatti fucilati il 28 Aprile 1945, a Giulino di Mezzegra.
Oggi Claretta è pronta a ritornare alla memoria di tutti in un modo alquanto particolare: il suo spettro si sarebbe infatti manifestato a Salò, sempre nello stesso luogo, il lungolago di Salò, per un totale di tre apparizioni. La prima risale a ferragosto 2011, quando tre giovani bresciani avrebbero avvistato lungo la passeggiata del lungolago Zanardelli una bellissima donna in abiti anni Trenta, che si sarebbe a loro presentata in questo modo : “Sono Claretta”. Claretta ricompare nel novembre 2011, quando un’allegra comitiva intravede la medesima donna elegante all’altezza dell’ottavo lampione del lungolago di Salò. Il terzo e ultimo avvistamento risale all’aprile di questo anno: stavolta la Petacci non si sarebbe limitata semplicemente ad apparire ma avrebbe anche riferito un messaggio da parte del suo autorevole amante: “Ben ha detto: adesso basta!”, con riferimento all’attuale situazione politica italiana.
Ad occuparsi del caso di Claretta è al momento la National Ghost Uncover: si tratta di una squadra di tecnici specializzati nel rilevare la presenza di fantasmi grazie a particolari strumenti, come sensori acustici, telecamere a infrarossi e rilevatori di cambiamenti di calore e umidità. Le testimonianze, giudicate attendibili, sono soltanto il punto di partenza per la NGU, volta a ricercare delle inconfutabili prove scientifiche sulla presenza del fantasma di Claretta. A febbraio del 2013 è stato fissato il secondo sopralluogo a Salò: la zona interessata dalle apparizioni sarà monitorata per 48 ore, con la speranza che proprio in quei due giorni Claretta si rifaccia viva con lo stesso abitino leggero ed elegante…
